Royal Caribbean gioca d'anticipo

Royal Caribbean gioca d'anticipo
"Stimolare l'acquisto in early booking e remunerare al meglio le agenzie, con una commissione del 15%, senza lavorare troppo sulla leva del prezzo". Sono questi gli obiettivi fissati dal direttore generale, Gianni Rotondo, che lancia oggi, fino all'8 febbraio, una nuova iniziativa commerciale


Una commissione per il trade del 15% per qualsiasi brand e prodotto venduto e un pacchetto di incentivazioni dedicate al consumatore finale. Sono le leve utilizzate da Gianni Rotondo, direttore generale Rcl Cruises Ltd Italia, per un'iniziativa che parte oggi e resterà in vigore fino all'8 febbraio prossimo. "Vogliamo stimolare l'advanced booking, che ha fatto la fortuna delle crociere, vantaggio che si è perso negli ultimi due anni, con un crescente ricorso al sottodata - commenta il manager -. A questo si aggiunge la volontà di non lavorare troppo sulla leva del prezzo e di permettere alle agenzie di viaggi di guadagnare di più". Con il 15% di commissione (3 punti percentuali in più rispetto al costo medio di intermediazione del gruppo in Italia, ndr) il trade sarà stimolato fin d'ora a proporre l'offerta Rcl. In contemporanea partirà un battage pubblicitario a livello nazionale e la forza vendite composta da 21 promotori visiterà i punti vendita sul territorio. "I vantaggi per il cliente finale si ritrovano in tutta l'offerta e si applicano a qualsiasi tipologia di cabina, escluse quelle interne - spiega Rotondo -. Per quanto riguarda il marchio Royal viene applicato, per imbarco dall'Italia e dall'Europa, uno sconto di 200 euro a cabina acquistata, mentre per la linea Celebrity (brand di lusso caratterizzato da crociere più lunghe di 10-13 notti) l'incentivazione prevede per tutti i mercati mondiali il pacchetto bevande gratuito e un credito di bordo pari a 300 dollari a cabina". Commentando l'andamento del pricing, Rotondo dichiara: "Negli ultimi mesi i prezzi sono posizionati meglio rispetto al passato e quel che conta è che registriamo uno yield in crescita del 10%". In termini di passeggeri movimentati, Rcl Italia conta una crescita di passeggeri tre volte superiore al 2010. E se questa mossa tattica è tesa a stimolare le vendite in un periodo di bassa stagione, l'obiettivo principale resta quello di non svilire il prezzo. "Per quanto riguarda il prodotto caraibico le vendite 2013 funzionano bene. Ritengo che l'incognita sarà quella del Mediterraneo. Qui Costa e Msc detengono l'85% delle cabine disponibili sul mercato e bisognerà vedere quali saranno le loro mosse sui prezzi". (l.d.)

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15% per il resto delle compagnie.
Sarà dura convincere gli italiani a salire su una nave straniera, come se su Costa e MSC si parlasse italiano,
ma a loro basta che il comandande e gli ufficiali siano italiani, visto che in molti casi anche il dirittore di crociera
è straniero.

Nonostante il tanto....blaterare, secondo me non saranno le commissioni alle agenzie a convincere la gente a fare
una crociera, ma saranno le offerte, gli sconti, i prezzi bassi ed i last minute a farla da padrone per riempire le navi.
Perlomeno per tutto il 2013.
Ciao