Royal Caribbean rende noti i risultati del terzo trimestre ed aggiorna le sue previsioni per il 2012

Royal Caribbean Cruises Ltd. (NYSE, OSE: RCL) ha annunciato di aver ottenuto, nel terzo trimestre dell’anno, risultati migliori di quanto auspicato e di aver aumentato le prospettive di guadagno per l’intero esercizio del 2012

Miami, 30 ottobre 2012 - Risultati del Terzo Trimestre 2012: Sia l’attività di prenotazione a corto raggio che il controllo costi si sono rivelati più significativi di quanto anticipato dall’azienda nelle precedenti previsioni. I rendimenti netti sono aumentati dello 0,1% su base di valuta costante (diminuzione del 2,4% rispetto al dichiarato); I Costi di Crociera Netti (“NCC”), escluso il carburante, sono aumentati del 2,0% su base di valuta costante (ridotti dello 0,2% rispetto al dichiarato); Il Reddito Netto è stato pari 367,8 milioni di dollari, o 1,68 dollari per azione, contro i 399,0 milioni di dollari o 1,82 dollari per azione del 2011. Quarto Trimestre 2012: Ci si attende un aumento dei Rendimenti Netti dell’1% circa sia su base di valuta costante che su base contabile; Gli NCC escluso il carburante dovrebbero salire dell’1% circa su base di valuta costante e ridursi all’1% su base contabile; Ci si aspetta che gli utili per azione si attestino tra 0,02 e 0,08 dollari.

Intero Esercizio 2012: Ci si attende un aumento dei Rendimenti Netti di circa il 3% su base di valuta costante e dell’1%-2% su base contabile; Gli NCC escluso in carburante dovrebbero salire di circa il 4% su base di valuta costante e del 2%-3% su base contabile; Ci si aspetta che gli utili per azione si attestino tra 1,85 e 1,95 dollari.

“I grandi risultati ottenuti nel terzo trimestre rafforzano la fiducia nel modello economico adottato”. Afferma Richard D. Fain, chairman e CEO. “La forte richiesta di prenotazioni a corto raggio e la grande attenzione alla gestione dei costi hanno portato a risultati migliori di quelli sperati. Sono particolarmente soddisfatto di vedere un aumento del prezzo in un mercato contrassegnato da così tante pressioni esterne” prosegue Fain.

Oggi Royal Caribbean Cruises Ltd. ha annunciato il reddito netto raggiunto per il terzo trimestre 2012: 367.8 milioni di dollari ossia 1.68 dollari per azione, contro un reddito di 399 milioni di dollari ossia 1.82 dollari per azione nello stesso trimestre del 2011. Le prenotazioni a corto raggio per la maggior parte degli itinerari – compresa l’Europa - registrate nel terzo trimestre hanno decisamente superato le aspettative con un conseguente aumento del rendimento netto pari a 0,1% su base di valuta costante. Un risultato migliore è stato ottenuto anche per quanto riguarda i costi di crociera netti, escluso il carburante, che sono cresciuti del 2.0% su base di valuta costante (riduzione dello 00,2% rispetto a quanto dichiarato). Un aumento di circa 200 punti base del rendimento netto e di circa 220 punti base dei costi netti di crociera escluso il carburante durante il trimestre sono in relazione con le iniziative di dislocamento precedentemente annunciate e con i cambiamenti apportati al sistema di distribuzione internazionale della compagnia crocieristica. Il prezzo del bunker al netto di hedging per il terzo trimestre è stato di 639 dollari tm (tonnellata metrica) e si sono registrati consumi per 334,200 tm. Quarto trimestre 2012 - Come anticipato in febbraio, la tragedia avvenuta in Italia ha avuto delle pesanti ripercussioni nel corso del secondo e terzo trimestre dell’anno in corso. L’effetto dell’incidente sulle prenotazioni, tuttavia, è andato via via scemando e si stima che per il quarto trimestre del 2012 si possa registrare un aumento del rendimento netto pari a circa l’1% sia su base di valuta costante sia su base contabile. Escludendo le iniziative di dislocamento precedentemente annunciate e i cambiamenti apportati al sistema di distribuzione internazionale della compagnia crocieristica, ci si aspetta che i rendimenti netti per il trimestre presenteranno una curva piatta. Secondo le previsioni, per il quarto trimestre del 2012, i costi netti di crociera escluso il carburante raggiungeranno circa l’1% su base di valuta costante e resteranno costanti all’1% su base contabile. Escludendo le iniziative di dislocamento precedentemente annunciate e i cambiamenti apportati al sistema di distribuzione internazionale della compagnia crocieristica, i costi netti di crociera escluso il carburante resteranno costanti sia su base di valuta costante sia su base contabile. Intero Esercizio 2012 - La compagnia ha aumentato le prospettive di guadagno per l’intero esercizio per singola azione di 0.15 dollari attestandosi in un range compreso fra 1.85 e 1.95 dollari.

Questo aumento è stato determinato principalmente dal reddito previsto (+0.06 dollari per azione) e dalla riduzione delle spese (+0,06 dollari per azione). Il restante aumento di 0.03 dollari per azione è attribuito principalmente ai benefit legati al tasso di cambio al netto degli aumenti del prezzo del petrolio. Ci si aspetta che per l’intero esercizio 2012 i rendimenti netti aumentino di circa il 3% su base di valuta costante e dell’1 o 2% su base contabile. Un aumento di circa 200-250 punti base del rendimento netto ipotizzato è in relazione con le iniziative di dislocamento e con i cambiamenti apportati al sistema di distribuzione internazionale della compagnia crocieristica. Si suppone che per l’intero esercizio i costi netti di crociera escluso il carburante aumenteranno di circa il 4% su base di valuta costante (fino a 2%-3% rispetto a quanto dichiarato). Escludendo le iniziative di dislocamento e i cambiamenti nel sistema di distribuzione della compagna, i costi netti di crociera escluso il carburante su base di valuta costante scenderanno all’1%.

La compagnia ha rimarcato di essere impegnata in negoziazioni per la possibile costruzione di un nuova nave della classe OASIS che sarà consegnata per la metà del 2016. Al momento non è stato stipulato alcun contratto in tal senso ma si spera di poter raggiungere un accordo prima della fine dell’anno. La nuova nave dovrebbe avere costi “a letto basso” inferiori rispetto alle prime due navi della classe Oasis “Oasis of the Seas e Allure of the Seas hanno dato prova di essere navi eccezionali in grado di soddisfare le più alte aspettative degli ospiti e di produrre un ritorno finanziario molto interessante” afferma Richard D.Fain, chairman e CEO. Aggiunge inoltre: “Ordinare una nave di questo tipo con consegna nel 2016 a un costo più basso e con una migliore efficienza è coerente con i nostri obiettivi per il raggiungimento di una crescita prudente, di un aumento dell’utile e una riduzione del debito”.

La compagnia ha affermato che, anche se è molto presto per fare previsioni per le prenotazioni del 2013 e la visibilità al momento è molto limitata, sussistono buone ragioni di incoraggiamento. Per il 2013 i fattori di carico e la media per diem sono leggermente maggiori rispetto a quelli registrati l’anno scorso in questo periodo. Ciò è particolarmente incoraggiante considerando che questi paragoni si riferiscono alle prenotazioni prima dell’incidente della Costa Concordia avvenuto nel gennaio 2012.

Tribuna Economica

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