MSC ORCHESTRA - 2 CASI DI MENINGITE A BORDO

Due casi di meningite sulla nave, ispezione sanitaria a bordo

Due giovani indonesiani, membri dell'equipaggio hanno contratto una meningite, probabilmente batterica. A bordo ci sono i medici dell'Asl e della Sanità marittima mentre sono in corso le analisi per identificare il ceppo della malattia

.Due casi di meningite a bordo di una nave da crociera, la Msc Orchestra, che è arrivata in porto a Livorno alle 8 e mezza di stamani dopo aver lasciato ieri sera Napoli. Si tratta di due asiatici, due giovani di 30 e 32 anni originari dell'Indonesia, membri dell'equipaggio. La meningite in questione sarebbe quella batterica, più pericolosa per il contagio, ma sono in corso verifiche. I due sono stati portati d'urgenza in ospedale a distanza di un'ora, tra le 14 e le 15 dai volontari della Misericordia, che sono stati sottoposti alla profilassi insieme al personale del pronto soccorso. In ospedale sono in corso le analisi per identificare il ceppo di provenienza della meningite.

Una volta appurato, i medici decideranno se far seguire la profilassi anche ai passeggeri della nave. Un'impresa non facile, visto che a bordo ci sono 2271 persone a cui si aggiungono 975 membri dell'equipaggio. Secondo le prime valutazioni, i contatti tra i paseggeri e i membri dell'equipaggio a cui è stata riscontrata la meningite sarebbero stati pochi.

Intanto è in corso l'ispezione sanitaria a bordo della nave dove si trovano al momento tutti i passeggeri. A bordo ci sono un medico dell'Asl e un collega della sanità marittima. La Msc Orchestra avrebbe dovuto lasciare il porto di Livorno stasera per raggiungere la Francia, ma ancora non ci sono conferme sull'itinerario che seguirà la nave in seguito alla scoperta dei casi di meningite. L'Asl ha dato l'allarme al servizio sanitario di prevenzione, alla capitaneria e alla sanità marittima. Ancora da valutare l'ipotesi dell'isolamento della nave.

A bordo a monitorare la situazione ci sono anche gli uomini della Capitaneria, guidati dall'ammiraglio comandante Ilarione Dell'Anna.

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Sembra proprio che non ci sia più pace perchi si reca sulle navi o per lavoro o per relax. Pensate alla tenzione che ci sarà a bordo e a casa dei familiari delle persone imbarcate. Speriamo che tutto finisca per il meglio.
Ciao

Sembrerebbe che abbiano portato a bordo dei medicinali da somministrare alle persone che sono
state in contatto con i 2 ammalati e che la nave partirà con un paio d'ore di ritardo......ma partirà
alla volta della Francia.
Ciao

La meningite batterica e' meno pericolosa di quella virale proprio perché si può fare profilassi ... Prenderanno del Rifadin per qualche giorno e la cosa finisce lì. Diversa e' la situazione dei due sfortunati marittimi ... Per loro la cosa sarà molto lunga

Penso che sia il contrario:
la meningite batterica è più pericolosa di quella virale.
Ciao.

Caro Victor,
Andrea (Masca1973) è del settore e quindi penso che sappia quello che dice.
Ciao

Il fatto è che io ho contratto la meningite a 10 anni e sono salvo per miracolo.
Ciao

Infatti, non so in passato, ma ora ai bimbi piccoli si fa il vaccino anche per la meningite.
Noi lo abbiamo già fatto alla mia nipotina più grandicella ed ora tocca al piccolo.
Poi, verso i 6/7 anni si fa il richiamo e cioè un'altro vaccino della stessa profilassi.

Comunque, questa mattina ho ricevuto la telefonata di Rita. che è a bordo della "Orchestra" e mi ha
detto che l'emergenza medica è rientrata. E' stato somministrato un antibiotico a tutte le persone a bordo della nave,
che è ripartita da Livorno ieri sera, poco prima della mezzanotte.
Rita e il suo gruppo, questa mattina erano a fare l'escursione a Montecarlo.
Ciao

MENINGITE DA MENINGOCOCCO: SCHEDA

La meningite meningococcica è una malattia acuta ad esordio improvviso. La trasmissione avviene per contatto diretto tra persone. L’ infezione da meningococco è caratterizzata da una elevata frequenza di gravi complicanze in sequela e, nei quadri clinici più gravi, da elevata letalità. La malattia è generalmente di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi.
Il periodo di incubazione della malattia può variare a seconda del microorganismo causale.
Nel caso della meningite batterica dai 2 ai 10 giorni. Circa il 5-15% della popolazione umana è portatrice sana di questo batterio nella sua forma non patogena. La risposta clinica alla infezione può variare da una forma benigna asintomatica fino ad una forma grave e fatale (meningococcemia – forma setticemica da meningococco). Nel 2011 in Italia sono stati riportati 152 casi di meningite da meningococco. L’incidenza della malattia meningococcica è in Italia tra le più basse d’Europa. L’Irlanda risulta il Paese a più alta incidenza e Cipro il Paese a più bassa incidenza. In Italia è di largo uso un vaccino coniugato pediatrico contro il meningococco C. Dieci giorni sono il tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria, tenuto conto del massimo periodo di incubazione della malattia.

Ragazzi Andrea sa il fatto suo non per niente come dice Ivana è il suo mestiere:

La meningite è un’infiammazione delle meningi, le membrane che rivestono il cervello ed il midollo spinale: di solito è causata da batteri o virus, ma può anche essere provocata da particolari farmaci o malattie.
La meningite batterica è rara, ma nella maggior parte dei casi è molto grave e può mettere in pericolo la vita del paziente se non viene curata immediatamente.
La meningite virale, anche nota come meningite asettica, è abbastanza comune e molto meno grave. Spesso non viene diagnosticata perché i suoi sintomi possono essere simili a quelli di una normale influenza.

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L'infezione da meningocco richiede un periodo di incubazione come già riportato nei testi in precedenza. Essendo un batterio e' curabile con gli antibiotici, e soprattutto si può fare profilassi ovvero sia si può somministrare il farmaco a tutti quelli che potenzialmente potrebbero incubare il germe.
Il problema e' purtroppo per quelle persone che sono "ammalate"; infatti il microrganismo e' in grado in tempi brevissimi di fare danni gravi al cervello, e anche se si procede al trattamento farmacologico i danni causati possono essere permanenti.
Spesso la penetrazione può avvenire attraverso la membrana del timpano, ed è fondamentale capire quale sia il germe che ha causato l'infezione.
La meningite virale seppure meno grave nella maggioranza dei casi come virulenza e esiti, nel momento che è supportato da un virus particolarmente resistenti e' veramente pericolosa perché non esistono cure efficaci.
In caso di sospetto contatto con una persona infetta, oltre poi ad accertarmi della natura dell'infezione, consiglio sempre di fare la profilassi con il Rifadin, anche perché il vaccino non mi assicura la copertura contro tutti i ceppi di meningocco e non mi garantisce una riposta adeguata soprattutto quando sono passati alcuni anni dalla somministrazione.

Per rispondere a Victor, confermo l'estrema pericolosità della meningite da meningocco, precisando che questa e' dovuta soprattutto alla estrema rapidità dei danni che è in grado di fare ... È fondamentale accorgersi subito della malattia (esistono dei segni tipici) e procedere senza indugio alla terapia.

Una grave meningite virale invece non da scampo, per fortuna ceppi particolarmente virulenti sono rari!