Crociere: Lefebvre d'Ovidio a Ue, risolvere problema visti

Crociere: Lefebvre d'Ovidio a Ue, risolvere problema visti

Presidente associazione Ue, no a costi inutili per navi nei porti

26 giugno, 22:27

(ANSA) - BRUXELLES, 26 GIU - L'industria delle crociere ha un potenziale di crescita rapidissimo, soprattutto grazie l'attrattiva che esercita sui consumatori in Europa:''facilitatela e non ostacolatela''. E' l'appello lanciato oggia Bruxelles da Manfredi Lefebvre d'Ovidio, presidente dell'European Cruise Council (Ecc) l'associazione europea che raggruppa e rappresenta le maggiori compagnie crocieristiche.

''Sono tante le richieste che il associazione sta portando avanti a livello europeo, ma anche dei singoli stati membri'' ha spiegato Lefebvre d'Ovidio all'Ansa. ''All'Europa - ha detto - chiediamo di risolvere la problematica dei visti che e' drammatica, ma anche di imporre le norme per carburante a contenuto solfureo ridotto in presenza di disponibilita' di mercato, e non obbligare le navi a consumare qualcosa che non esiste sul mercato quando ci sara' imposto nel 2020''.

A livello nazionale - ha aggiunto - ''e' importante che ci sia un approccio per le aziende bilanciato tra, da un lato le esigenze giuste delle popolazioni e fiscali delle varie amministrazioni, dall'altro un sistema organico non penalizzante che non crei costi artificiali per il settore delle crociere. In alcuni porti infatti sono aggiunti costi inutili''.

Tra le problematiche da affrontare c'e' quella dell'accesso ai porti: ''in Grecia, ad esempio, il primo che arriva si piglia la banchina, e questo non consente di pianificare le crociere''. Inoltre, aggiunge il presidente di Ecc, ''sull'accesso a Portofino o a Porto Cervo - esempi riportati oggi dall'Ad di Msc Pierfrancesco Vago - si possono fissare normative per accedere a quei posti che siano tutelanti senza impedirne lo sviluppo economico: la nave, ad esempio, puo' arrivare attraverso un corridoio, ad una certa velocita' e sotto un certo controllo, in modo da salvaguardare l'ambiente e consentendo lo sviluppo economico di quell'area''. (ANSA).

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Sono d'accordo con Vago. Limitare tout cour l'accesso a certe aree e' decisamente sbagliato!

Andrea,

Ora mi pare che si stia esagerando. Non va scordato che le navi "mass market"
evitano regolarmente luoghi come PORTO CERVO e PORTOFINO e PORTOVENERE,
come logico che sia. Immagina una nave come OASIS OF THE SEAS che sbarca a
Portofino, in pieno agosto, quasi 5'000 passeggeri! Atroce!!!!!!!!!

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Certo Silvano, ma navi con 1000 persone potrebbero ... Anche 2000

Andrea!

Navi come MSC LIRICA e OPERA, COSTA CLASSICA, senza dubbio!

Ciao.