Una nuova nave per Costa crociere.

A partire da giugno, si comincerà a costruire una nuova ammiraglia – sempre per la flotta di Costa Crociere – che per ora è identificata solo con una sigla numerica (6203), il nome sarà scelto dall’armatore dopo un sondaggio tra i suoi più fedeli clienti. La 6203 è una nave ancora più grande delle gemelle Favolosa e Fascinosa. Una nuova nave da ben 132 mila tonnellata di stazza in grado di ospitare 4.928 passeggeri più il personale di bordo. Il taglio delle lamiere per lo scafo della nuova nave 6203 è previsto a cominciare da giugno prossimo con il richiamo al lavoro degli addetti alle officine. Almeno metà dei 1.080 dipendenti di Fincantieri resteranno, però, in cassa integrazione. In cantiere la pianta organica degli occupati e l’organizzazione del lavoro – che coinvolge anche quasi 2 mila dipendenti delle imprese d’appalto – sono strutturate per avere due navi in lavorazione, una in fase di costruzione dello scafo e l’altra in allestimento per la consegna. Ma ormai il mercato non garantisce più due ordini alla volta e anche se Costa Crociere confermerà l’ordine per la successiva costruzione di una gemella della 6203, ciò non basterà a far rientrare tutti i lavoratori dalla cassa integrazione. Malgrado ciò, Fincantieri (controllata interamente dallo stato italiano attraverso Fintecna) ha chiuso il bilancio del 2011 con un utile netto di 10 milioni di euro e un'eccedenza di cassa (posizione finanziaria netta) pari a 166 milioni. «Una prova – secondo Fincantieri – della solidità e l’ affidabilità della nostra struttura patrimoniale e finanziaria».(g.fav.)

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Ivana, amica mia!

Non ci capisco più nulla. Dapprima Pier Luigi Foschi comunica che non saranno
costruite nuove navi entro breve e che è stata fermata la costruzione delle
previste navi AIDA.....poi l'annuncio di due imminenti "mostri del mare"!
Mistero!

Ciao.

Mi sembra evidente che P.L. Foschi si sia tranquillizzato rispetto ad un mese fa e che stia ricominciando a ragionare da manager.
Una grande nave l'aveva già messa in preventivo prima della disgrazia e con la perdita della Concordia, ora ne ha bisogno più che mai.
Ciao

Questo dimostrerebbe che il marchio Costa continuerà a vivere. Il resto è tutto aleatorio: se la tragedia Concordia ha causato un rallentamento generale del mercato crocieristico e con tutte le richieste di risarcimenti non so come possa pensare a costruire due nuovi navi. Concordo con Silvano: non si capisce niente!
Ciao

Per quanto riguarda i risarcimenti basterebbe che ci fosse una giustizia funzionante in modo da garantire un equo indennizzo ai passegeri senza mettere in pericolo la sopravvivenza di una azienda storica. Per quanto riguarda la costruzione di 2 "megamostri" non commento. Ci sono due aspetti contraddittori che non possono coesistere lavoro - vivibilità in crociera.

Probalbilmente Costa crociere ha fondamenta solide e sicuramente sopravviverà a questa tragedia, pensando anche al futuro.
Ciao

Comunque questa volontà di costruire mega navi causerà alla lunga seri problemi di vivibilità e ordine. Una coppia di amici che hanno fatto la tua stessa crociera con la Favolosa hanno trovato una situazione di maleducazione veramente intollerabile. La crociera deve essere una vacanza per tutti, ma devono essere imposte regole di comportamento più severe a costo di non far salire alcuni passeggeri.

Andrea su questo mi trovi daccordo al 1000 %. La maleducazione non è ammissibile in nessun caso e le regole devono essere fatte rispettare e non solo nelle crociere. Se tutti rispettassero le basilari regole del saper vivere staremmo tutti meglio.
Ciao

Amici!

Ripeto, non so che dire. COSTA continuerà e questo è l'unico dato positivo. L'arrivo di
nuovi "mammut del mare" mi lascia indifferente e assai perplesso. Pier Luigi Foschi doveva
dare un segnale forte è così é stato. Certo che è stato forte.....arriveranno navi da 5'000 passeggeri!

Questa coppia di amici che è partita con la Favolosa hanno fatto un po' di indagini. Il problema è che per riempirla tutta hanno fatto offerte veramente incredibili, per cui partono in crociera persone che nulla sanno delle regole di comportamento in navigazione. Quando tanti anni fa andai a militare mi ritrovai con decine di persone che provenivano da tutte le parti d'Italia, con storie e esperienze differenti, ma tutti eravamo accomunati dal rispetto di regole che consentivano di vivere insieme centinaia di persone.
Ora vengono fatte queste navi da 5000 persone; e questo può essere un bene perchè consente a molta più gente di vivere questa incredibile esperienza. Ma insieme alla prenotazione occorrerebbe spiegare alla gente come ci si comporta in comunità, in modo che l'esperienza sia fantastica per tutti ... e non un casino globale.

Continuo a dire che sono daccordo con voi ed aggiungo che il problema non è la crociera bensì le persone. Queste evidentemente si comportano così anche nella vita quotidiana e non solo in crociera. Essere ineducati lo si è e basta indipententemente da dove ci si trova. Una persona educata e che conosce il vivere civile lo sarà sempre anche nel peggiore dei posti.
Ciao

Queste esperienze le ho vissute nella mia ultima crociera, come pure ci ha raccontato Giacomo Rovere della sua ultima crociera con la Magnifica.
Sono d'accordo con voi tutti e soprattutto con Lello che dice che il problema sono le persone ineducate e non le meganavi.
Ora il vero problema è solo uno: - come fare a distinguere queste persone prima che si imbarcano?
Anche una semplice agenzia, non può sapere se il cliente che prenota è una persona educata o meno e quindi sarà molto difficile risolvere questo stato di cose.
E ricordatevi che i last minute ci saranno sempre, per ogni compagnia e per ogni nave, quindi sono gli "esseri umani" a dover cambiare.........ma penso che sia come parlare al vento.
Ciao

Ivana li multi ... e se non pagano scendono al primo porto utile ... con le cattive cambiano ...

CROCIERE 2012 SU NAVI COSTA?

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Sulla nave alla deriva, essendo caldo e senza aria condizionata, si dorme su ponte....si ritorna come
ai tempi di "eroici" della NINA, PINTA e SANTA MARIA!

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masca1973 ha scritto:Ivana li multi ... e se non pagano scendono al primo porto utile ... con le cattive cambiano ...

Andrea, sono d'accordo, ma questa cosa si può fare solo in casi di episodi maleducati verso il personale. Ma quando la maleducazione va da un passeggero ad un altro passeggero, come si fa a provare che quella persona è stata maleducata?
Ciao

Monitorando il comportamento delle persone attraverso il personale e le moderne tecnologie di cui è disseminata la nave ...

Andrea!

Le tecnologie non servono se l'uomo le usa male o, peggio ancora, "se ne frega"!

Il problema è proprio questo: Il menefreghismo. Il personale di bordo vede passegeri che occupano sedie o sdraio dove non si potrebbe o che fumano in aree vietate, ma non intervengono e questo favorisce chi di per sè è già ineducato e incivile.
Ciao