FERMIAMO LE NAVI DA CROCIERA!!

L'uomo è pazzo, io per primo, ma ora si sta veramente esagerando e se non ci fossero dei poveri
morti da ricordare, vi verrebbe da ridere. Ora tutti sono contro le crociere, dai giornalisti, dai
politici, dai soliti esperti che non sanno distinguere la prua dalla poppa (sono esperti in altro
genere di poppe!), la dritta dal babordo, la stiva dalla paratia. Veramente vergognoso!

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L'unica cosa che contraddistingue un politico è la "dialettica", poi, come dici tu Silvano, di una nave non sa distinguere la poppa dalla prua.
Vogliono distruggere il mondo delle crociere.
Stanno veramente facendo schifo per un incidente che in fondo ha causato poche vittime. (Per le vittime sono molto dispiaciuta)
Forse, le crociere danno fastidio a qualcuno perchè non mi sembra che ogni volta che deraglia un treno o cade un aereo, facendo numerose vittime, siano prese posizioni come ora si vuole fare con le crociere.
Stanno già facendo leggi a più non posso, obbligando anche gli armatori a costituire un plafond di 300 mila euro per i passeggeri.
Tutto questo porterà inesorabilmente all'aumento delle tariffe e ci sarà moltissima gente che non potrà più permettersele, mettendo in ginocchio le compagnie di crociera con conseguente riduzione di lavoratori e riduzione di nuove costruzioni.
Si Silvano, sembra anche a me che stiamo diventando tutti pazzi. La sete di denaro ha intaccato i cervelli di moltissima gente.
Ciao

Ivana!

Purtroppo, amica mia, sfruttando questa tragica tragedia, troppa gente
vuole soltanto mettersi in "bella mostra". Persone che tra poche settimane
nessuno si ricorderà. Si stanno creando dei "mostri" e creando in ogni
modo degli "eroi" e falsi moralisti!
Vergogna!

Ciao.

Più ci informiamo e più mi rendo conto che la gente sta veramente toccando il fondo.
Servirsi di tragedie e disgrazie per mettersi in mostra è la cosa più vile che si possa fare.
Leggete nella sezione "notizie da le signoredeimari" della donna ungherese scomparsa.................Non era vero niente.......ma nel frattempo i giornalisti avevano fatto moltissimi "ricami " sui clandestini a bordo.
Ciao

Incredibile Ivana!

Non credo più ai giornalisti. Intanto secondo a Genova è gunto Howard S. Frank, 69 anni, braccio operativo di Arison, secondo maggior azionista
e vicepresidente del colosso mondiale delle crociere, universalmente riconosciuto come genio della finanza legata al business marittimo, il quale
pare che abbia affermato: "rivedere il gigantismo, apportare correzioni in corsa, intensificare gli investimenti sull’addestramento e la professionalità,
revisionare in termini di sicurezza le altre cinque navi dello stesso disegno della Concordia, anche se già superano i protocolli internazionali attualmente richiesti?"

Quando mugugnavo, molto prima della tragedia CONCORDIA, nei riguardi di CARNIVAL/COSTA e dei loro giganti del mare, avevo ragione?

E' un momento in cui bisogna riflettere ... tutti quanti ...

quoto in pieno tuttoquanto da voi riportato. E' troppo presto per tyrarre conclusioni affrttate in un senso o in un altro.
In fondo se non ci fosse stato questo passaggio incosciente, tutte le navi moderne hanno dimostrato di essere sicure e di non avere difetti di progettazione. Il cervello umano, nonostante l'evoluzione, dimostra che ogni tanto va in tilt e sembra che più si va avanti e più succede. A questo non vedo rimedio...................
Ciao

Ciao Lello!

E' davvero così. In primo luogo era doveroso costruire nuove navi, specialmente COSTA e MSC, pensando
agli obsoleti porti del Mediterraneo e alle stupende località del "Mare Nostrum" da visitare (è quanto
sto affermando da anni!) e non seguire ciecamente quello che volevano gli americani.
Loro, amico mio, prima di costruire i giganti, hanno costruito i porti, specialmente nei Caraibi.
In secondo luogo bisognava tenere in considerazione la cultura di noi europei. Mi devo ripetere;
solo i nuovi croceristi italiani si sono innamorati dei nuovi "colossi del mare", attratti da una
accattivante propaganda che ha sempre descritto navi come CONCORDIA come "paradisi del mare"
e affermato che le piccole navi erano obsolete, amate da vecchi e noiosi croceristi e "démodé".
Per la verità va detto che, ultimamente, una settimana di mare a bordo di navi COSTA e MSC costa
meno che rimanere sette giorni a casa. Ma anche questo motivo avrebbe dovuto far meditare i nuovi
croceristi. Nessuno offre regali!
Francesi e tedeschi non ci sono cascati in molti. Loro stanno riscoprendo le loro "piccole" navi.
Ovvio che non è più possibile cambiare, anzi si mormora che COSTA, in sostituzione della
sfortunata CONCORDIA, stia trattando con i cantieri francesi STX per acquistare un mostro
della classe MSC FANTASIA, che era destinata a Gheddafi. Come ben vedi nulla muterà!!

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PS. Nella mia lunga "carriera" di crocerista sono stato testimone felice di innumerevoli "inchini".
Credi davvero che ai miei tempi gli ufficiali non abbiano commesso errori?
Certo che li avranno commessi, ma le navi erano piccole con maggior pescaggio e, malgrado
l'assenza di diavolerie elettroniche, più facili da manovrare.

Silvano ... hai perfettamente ragione ...

Perfetta analisi, ribadisco però che io ho notato che tutte le compagnie (non parllo di quelle di lusso riservate a pochi fortunati) puntano su nuovi croceristi che non conoscono e non vogliono conoscere altri modi di immergersi in questo mondo. Tutto ciò viene confermato anche da quello che dite sempre voi: la ripetitività degli itinerari proposti con le navi che bene o male fanno sempre il pieno.
Ciao

Lello!

Certo. COSTA e MAC, ma anche altre compagnia "mass market", sono sempre alla ricerca di
croceristi novelli e che faranno una sola crociera nella vita, in modo da non disegnare nuovi itinerari.
Ma se non si cambia, la vedo grigia, anzi nerissima. Lo affermo ancora una volta. Sono i repeaters,
invisi da queste compagnie, coloro che spendono di più. Infatti, in questi drammatici giorni, COSTA
"stranamente" si sta ricordando di loro. Tardi, troppo tardi!

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Comunque la scelta di varare meganavi è mia opinione che alla lunga non paghi ...

Andrea!

La pensavo così, ora ho parecchi dubbi. La tragedia di COSTA CONCORDIA, è normale, sarà
dimenticata e gli armatori torneranno a pensare ai loro giganti, con qualche banale correzione
e ai money. A dire il vero si sono resi conto che i croceristi medio-alti se ne stanno andando.
Hanno installato SAMSARA e YACHT CLUB, ma non credo che abbiano recuperato molti
vecchi croceristi. Ci vogliono navi della classe OPERA.....che probabilmente mai più vedremo!