Scontro frontale tra l'Autorità Portuale e il Comune del Pireo

5 gennaio 2012


Scontro frontale tra l'Autorità Portuale e il Comune del Pireo


L'amministrazione cittadina denuncia di non essere stata consultata sui piani di sviluppo del porto e boccia il progetto per la costruzione di una monorotaia


Al Pireo è in atto un duro scontro tra l'Autorità Portuale e l'amministrazione comunale. Il sindaco Vasilis Michaloliakos ha inviato una lettera al primo ministro greco Lucas Papademos, ai ministri competenti e allo stesso presidente della Piraeus Port Authority, Yiorgos Anomeritis, in cui manifesta la forte opposizione del Comune del Pireo nei confronti del nuovo progetto presentato dall'ente portuale e dal governo.


Il progetto, che è stato illustrato lo scorso 28 dicembre dal presidente del porto e dal ministro allo Sviluppo, competitività e shipping, Michalis Chrisochoidis, prevede l'ampliamento del porto passeggeri con la creazione di sei nuovi accosti per le grandi navi da crociera con un investimento di 230 milioni di euro e la costruzione di un binario sopraelevato per treni monorotaia che contornerà l'intera aerea portuale con un investimento di 120 milioni di euro. L'intenzione è di avviare i lavori nel primo semestre di quest'anno per completare la monorotaia nel 2014 e l'ampliamento del porto nel 2015.


Il sindaco si è lamentato perché la presentazione del progetto è stata una vera e propria sorpresa per l'amministrazione comunale, perché si è decisa una inusuale procedura veloce per approvare i due progetti e, soprattutto, perché la costruzione della monorotaia, con il suo binario a sei metri dal suolo, costituisce un'opera molto costosa che isolerà la città dal mare.


Nella lettera il sindaco ha sottolineato che il porto del Pireo è parte integrante della città e che non verrà accettata alcuna proposta progettuale che non tenga conto dell'impatto sociale e della trasparenza delle procedure. «La nostra posizione a favore dello sviluppo del porto - ha scritto Vasilis Michaloliakos - è nota. Ma ciò può essere attuato sia contro la città che senza la partecipazione delle persone che vi vivono e vi lavorano». Inoltre il sindaco ha denunciato che il progetto è stato presentato come se godesse dell'approvazione di tutte le istituzioni della città, «cosa che non solo non è vera - ha evidenziato - ma piuttosto è vero il contrario», ed ha ribadito che nessun progetto può procedere senza la consultazione e la partecipazione del Comune del Pireo.


Il presidente dell'Autorità Portuale ha replicato che i programmi di investimento dell'ente portuale non solo sono stati decisi con il sostegno di tutte le istituzioni, ma sono stati approvati dopo ampie consultazioni con tutte le parti interessate del Pireo, incluso lo stesso Comune. Inoltre Anomeritis ha ricordato che tutti i lavori sono stati approvati e annunciati il ​​4 marzo 2010 dal comitato interministeriale presieduto dal vice primo ministro Theodore Pangalos alla presenza di tutti i rappresentanti del Pireo, del governo e dell'amministrazione centrale, ed ha evidenziato l'assoluta trasparenza delle procedure


«Nessuno vuole litigare con nessuno - ha dichiarato Yiorgos Anomeritis - in particolare sulle opere di natura strutturale o per lo sviluppo. Ma - ha aggiunto il presidente della Port Authority - bisogna fare i conti con i fatti: il prossimo anno all'interno della principale area portuale dovrebbero essere movimentati 20 milioni di passeggeri, sette milioni di veicoli e cinque milioni di crocieristi che passeranno attraverso 11 varchi portuali. Nel corso degli anni tutti gli studiosi hanno suggerito solo una soluzione: la linea sopraelevata. Si noti - ha precisato - che questo mezzo si muove solo all'interno della zona portuale, intorno alla quale non ci sono case, ma solo uffici».


Anomeritis ha ricordato che la Grecia sta attraversando un difficile periodo economico e che le opere programmate dalla Piraeus Port Authority sono finalizzate allo sviluppo dei trasporti marittimi, delle attività portuali e del turismo, e si concentrano in particolare sul rafforzamento delle crociere e delle attività commerciali con l'obiettivo è di attrarre nuovi investimenti e di creare posti di lavoro. Anomeritis ha rilevato che la decisione governativa di includere i principali progetti del porto nel programma di investimenti di 427 milioni di euro del National Strategic Reference Framework (NSFR) «rappresenta un raggio di speranza in un periodo grigio». Il 2012 - ha concluso - è un anno chiave: o verranno messe in atto politiche di sviluppo efficaci, con il coinvolgimento delle comunità, delle risorse pubbliche e private, oppure si andrà verso il fallimento

Da InforMARE