Pronti 450 milioni per ampliare il porto di Atene

Pronti 450 milioni per ampliare il porto di Atene
L'investimento è volto a migliorare il turismo croceristico della Grecia


Il ministro ellenico della Marina mercantile Mihalis Chryssohoidis ha presentato nei giorni scorsi un piano di investimenti da 450 milioni di euro che andrà a ristrutturare il porto ateniese del Pireo, rendendolo all'avanguardia per quanto riguarda il turismo croceristrico. Il piano prevede un progetto di ampliamento della parte meridionale del porto e la costruzione di una monorotaia al suo interno. Il progetto dovrebbe essere avviato entro il 2012.
Il ministro ha aggiunto che l'Authority del Pireo ha registrato ricavi pari a 360 milioni di euro provenienti dalle crociere ed ha affermato che l'obiettivo è di quello di raddoppiare questa cifra nei prossimi anni.

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Ivana!

Malgrado la crisi, la GRECIA che continuo ad amare, sta reagendo. Benissimo!

Questo è il genere di opere (tipo il ponte sullo Stretto di Messina) che si ripagano in pochissimo tempo ...

E' evidente che gli ellenici non sono scemi come gli itaiani.
Stanno reagendo e questo mi fa molto piacere, cosa che dovrebbe fare anche l'Italia, invece di seguitare a fare solo polemiche.
Ciao

Polemiche strumentali ... ribadisco quello che ho detto in altri post: investire sulla produzione e sulle infrastrutture!!!!!!!!!!!!!

La Grecia, giustamente, sta puntando sulle crociere e sul turismo in generale, ciò che
dovrebbe fare lItalia, ma che non fa. Mi viene da piengere!

Mi viene da pensare dove la Grecia prende questi 450 milioni di euro?

Semplice Andrea!

I greci sono furbissimi. La grana e un numero incredibile di turisti arriveranno dalla Germania.
L'Italia deve svegliarsi e non polemizzare con la Merkel. Dai uno sguardo agli itinerari della navi
germaniche nel 2012. Puntano, giustamente, su Croazia, Grecia e Montenegro......mentre i porti
italiani dormono e sono cari. Mi riferisco al navi premium, quelle che rendono di più!

Questi siti di navi Premium non mettono neppure la pagina in italiano ... beh, è sicuramente un danno per l'Italia; l'industria del turismo potrebbe essere sicuramente sfruttata meglio ...

Certo che potrebbe essere sfruttata meglio l'industria del turismo e delle crociere.
E' solo che in Italia, chiacchieriamo tanto e non facciamo niente. Infatti, la dialettica è la prima parola della nostra politica.
Ciao

Amici!

I siti tedeschi ma, parecchi anche francesi e americani, non inseriscono il loro siti
in italiano perché è un mercato che non interessa loro. Sanno benissimo che
noi croceristi di lingua italiana siamo, volenti o nolenti, attratti da COSTA e
MSC e dai loro itinerari tutti uguali. La crisi attuale dovrebbe incentivare
Foschi, Vago e "compagni di merenda" a disegnare nuovi itinerari e puntare
su porti nuovi ITALIANI della CROAZIA, FRANCIA, GRECIA e MONTENEGRO, ma le
loro "meganvi" non sono adatte. Le piccole le mandano nei siti esotici.
Appare quasi certo che anche la "piccola" e bella MSC ARMONIA sarà inviata nel Mar Rosso.
per tutta la stagione. Il 2012 mi ha reso ancora più "mugugnone", ma credo che concorderete con il mio dire.
Così non va!

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Si Silvano,
io concordo con te e inoltre aggiungo anche che non si tratta di porti o infrastrutture, bensì di volontà da parte della compagnie a cambiare itinerari.
Guarda Dubrovnik , Santorini e Mykonos, dove le navi Costa attraccano in rada e non in porto.
Queste sono località dove le navi vanno anche durante l'inverno e, allora perchè in altri porti, dove non ci sono strutture adatte per queste grandi navi, non possono restare ion rada?
Ciao

Ivana;

A Mykonos esiste una banchina per tre navi medio-grandi.
Per quanto riguarda il resto non so davvero che dire.
L'unica certezza è che nulla muterà in futuro!

Banchina di Mykonos

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Comunque, quando sono stata io a Mykonos nel 2009 con la Victoria, la nave è rimasta ancorata in rada e non in banchina.
Ricordo perfettamente che siamo scesi con le scialuppe.
Ciao

Probabilmente, ivana, la banchina era al completo....oppure COSTA ha voluto risparmiare qualche euro.

E' prassi per Costa non attraccare in banchina ... a Mikonos e Dubrovnik

Appunto, quindi la domanda è questa:
se in queste località Costa crociere si ferma in rada, perchè non può farlo in altre località dove i porti non sono adeguati a ricevere navi da crociera?
Sarebbe veramente ora di avere qualche nuovo scalo da visitare.
Ciao

Beh Ivana, sbaglio o sei stata tu a dirmi che a Katakolon non solo non si paga, ma vengono pagati?

Ma certo che le grandi navi possono stare in rada, vento permettendo.
A Monte Carlo, vi è un piccola banchina per navi di lusso....le altre, e
sono sempre numerose, stanno in rada. Stessa situazione a Villefranche-sur-Mer.
COSTA e MSC sono compagnie speciali che amano molto i propri clienti e non
vogliono esporli ai rischi di una navigazione in tender!!!!!!!!!!!!!

MONTE CARLO - mia fotografia

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Andrea, ho detto che a Katakolon sicuramente le spese portuali sono minori o quasi nulle, ma non che gli armatori vengono pagati per sostare li.
E comunque, questo dimostra appunto che le compagnie, per le soste nei porti guardano solo ai loro tornaconti. E' per questo che fanno sempre gli stessi scali e non si sognano di farci vedere qualche nuova località.
Non è quindi per mancanza di infrastrutture adeguate, ma è solo per il loro portafoglio.
Ciao

Ivana!

E' una mia idea personalissima e senza prove, però credo che il governo
greco oppure quello regionale paghino gli armatori per sostare a Katakolon.
Tutte, dico tutte le compagnia "mass market", prevedono una sosta in questo
sito da "sogno". Non trovo altre intelligenti spiegazioni!!!!!!
In fondo non è illegale!. Uno stato ha il diritto di incentivare una regione come meglio crede!

E' drammaticamente così ... comunque Silvano la banchina di Monte Carlo non è poi così piccola. Con la MSC Lirica (la nave peggiore su cui ho viaggiato) ho attraccato senza particolari problemi e c'era ancora spazio.

Vero, ho attraccato con MSC OPERA, ma non credo che vi possono
sostare due "condomini galleggianti". Colgo l'occasione per confermare
che LIRICA e OPERA sono le ultime due belle navi italiane. A bordo di
OPERA mi sono trovato benissimo. Peccato che OPERA ma anche
LIRICA, in settembre sono al nord. Per coloro che amano il Mediterranneo,
la scelta si fa sempre più ardua!

Caro Silvano, che cosa posso dirti, Lirica è una nave che non mi è piaciuta, è stata una brutta crociera ... Opera mi piacerebbe provarla ...

Allora, amico mio, non mi pento di aver rinunciato, tre anni or sono,
a LIRICA perché l'itinerario non era eccitante!