AFFARE FATTO: MSC CROCIERA RILEVA IL 50% DI BLU HOLDING!
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AFFARE FATTO: MSC CROCIERA RILEVA IL 50% DI BLU HOLDING!
AFFARE FATTO: MSC CROCIERA RILEVA IL 50% DI BLU HOLDING!
Scritto il 02 novembre 2011 da Redazione
Otto mesi dopo l’operazione Costa-Welcome, che aveva determinato l’acquisizione del 50% del capitale del network dal Gruppo Alpitour, arriva la risposta di Msc Crociere. La compagnia guidata da Gianluigi Aponte entra direttamene nel mercato della distribuzione portando a termine un’impresa che sembrava definita già prima dell’estate; la difficile situazione economica di Blu Holding aveva invece obbligato l’armatore a fare valutazioni più approfondite, fino alla decisione di questi giorni, accompagnata dal via libera dell’Antitrust.
Msc e Unicredit mettono le mani su Blu Holding, che controlla i marchi Bluvacanze, Cisalpina Tours e Going. L’armatore di Msc Gianluigi Aponte ha così deciso di accelerare sull’operazione acquisendo il 51% delle quote (a loro volta controllate da Investitori Associati per l’84%), mentre il restante 49% andrà a Unicredit. Secondo quanto riportato dal quotidiano Milano Finanza, l’acquisizione consentirà ora a Blu Holding di superare l’esposizione debitoria, che a fine 2010 ammontava a 65 milioni di euro, a fronte di un giro d’affari da 980 milioni e un ebitda da 7 milioni. Per il giornale finanziario, alle redini del gruppo dovrebbe rimanere l’attuale a.d. Marco Ficarra
Si completa così una fase di espansione del Gruppo Msc iniziato esattamente un anno fa, a ottobre 2010, con l’ingresso al 50% nel capitale di Grandi Navi Veloci attraverso la finanziaria Marinvest (ndr. con la quale il gruppo di Aponte ha partecipazioni nei maggiori porti italiani, ad esempio Genova). Un passo che aveva fatto da preludio alla creazione della cordata a tre con Onorato e Grimaldi per la creazione di Compagnia Italiana di Navigazione, che si è poi aggiudicata la gara per la privatizzazione di Tirrenia.
In mezzo i nuovi ordini di navi per ampliare ulteriormente la flotta di Msc Crociere e cercare di guadagnare share in un mercato ancora vivace. Si materializzano le accuse dei gestori dei Porti e terminal che durante l´italian Cruise Day avevano accusato le compagnie di crociere di voler controllare l´intero comparto (Approfondisci: Italian Cruise Day – Prime Impressioni)
da TTG News
Scritto il 02 novembre 2011 da Redazione
Otto mesi dopo l’operazione Costa-Welcome, che aveva determinato l’acquisizione del 50% del capitale del network dal Gruppo Alpitour, arriva la risposta di Msc Crociere. La compagnia guidata da Gianluigi Aponte entra direttamene nel mercato della distribuzione portando a termine un’impresa che sembrava definita già prima dell’estate; la difficile situazione economica di Blu Holding aveva invece obbligato l’armatore a fare valutazioni più approfondite, fino alla decisione di questi giorni, accompagnata dal via libera dell’Antitrust.
Msc e Unicredit mettono le mani su Blu Holding, che controlla i marchi Bluvacanze, Cisalpina Tours e Going. L’armatore di Msc Gianluigi Aponte ha così deciso di accelerare sull’operazione acquisendo il 51% delle quote (a loro volta controllate da Investitori Associati per l’84%), mentre il restante 49% andrà a Unicredit. Secondo quanto riportato dal quotidiano Milano Finanza, l’acquisizione consentirà ora a Blu Holding di superare l’esposizione debitoria, che a fine 2010 ammontava a 65 milioni di euro, a fronte di un giro d’affari da 980 milioni e un ebitda da 7 milioni. Per il giornale finanziario, alle redini del gruppo dovrebbe rimanere l’attuale a.d. Marco Ficarra
Si completa così una fase di espansione del Gruppo Msc iniziato esattamente un anno fa, a ottobre 2010, con l’ingresso al 50% nel capitale di Grandi Navi Veloci attraverso la finanziaria Marinvest (ndr. con la quale il gruppo di Aponte ha partecipazioni nei maggiori porti italiani, ad esempio Genova). Un passo che aveva fatto da preludio alla creazione della cordata a tre con Onorato e Grimaldi per la creazione di Compagnia Italiana di Navigazione, che si è poi aggiudicata la gara per la privatizzazione di Tirrenia.
In mezzo i nuovi ordini di navi per ampliare ulteriormente la flotta di Msc Crociere e cercare di guadagnare share in un mercato ancora vivace. Si materializzano le accuse dei gestori dei Porti e terminal che durante l´italian Cruise Day avevano accusato le compagnie di crociere di voler controllare l´intero comparto (Approfondisci: Italian Cruise Day – Prime Impressioni)
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