Cina: affonda traghetto fluviale, almeno 11 morti

Cina: affonda traghetto fluviale, almeno 11 morti
Fra le vittime nove scolari
10 settembre, 10:04
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PECHINO, 10 SET - Almeno 11 persone, fra le quali 9 scolari, sono morti nel naufragio di un traghetto che attraversava un fiume nella provincia di Hunan, nel sud. La nave avrebbe trasportato quasi il doppio delle persone autorizzate, hanno riferito testimoni citati dalla stampa.

Secondo le autorità, 45 persone, fra le quali due piloti, si trovavano in totale sull'imbarcazione, ma testimoni citati dal giornale Xinjingbiao (Notizie di Pechino) affermano che 92 scolari erano a bordo. L'incidente ha fatto anche 3 dispersi e 16 feriti, mentre 13 passeggi sono rimasti indenni, ha riferito l'agenzia Nuova Cina da fonte ufficiale.

Il naufragio è avvenuto venerdì nel pomeriggio, mentre numerosi collegiali rientravano a casa per il lungo finesettimana della festa di mezzo autunno. Secondo l'inchiesta ufficiale, il traghetto ha colpito il cavo di un altro battello fermo, che si è rotto, squilibrando l'imbarcazione che traversava il fiume nel distretto di Shaoyang, 250 km a sudovest della capitale provinciale Changsha. (ANSA-AFP).

ANSA.it

Ivana!

Certo che in Asia e Africa i traghetti sono poco affidabili. Ma allora perché
i nostri armatori, nell'affannosa corsa al risparmio, affidano le prossime
navi a cantieri asiatici, specialmente cinesi e coreani, che in fatto di navi
passeggeri non hanno certo una grande dimestichezza?
Ci conviene toccare ferro!

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Che pensi?

PS. Ieri nella tua bella e luminosa città è giunto il Papa. Speo sinceramente
che abbia portato fortuna agli operai dei caniteri che ben conosci!

Silvano io non so se questi cantieri coreani o cinesi costruioscono bene o male, ma quello che so è che poi le compagnie che operano in questi posti, non fanno mai manutenzioni e controlli e questo è quello che succede dopo molti anni.
Si, ieri per Ancona è stata una giornata memorabile e il Papa ha pranzato con molte persone cassaintegrate e molta povera gente e questo naturalmente gli ha fatto VERAMENTE onore.
Ciao

Ivana!

Se prendiamo come esempio la casa automobilistica coreana
Hyundai, che sta costruendo vetture affidabili e anche belle, possiamo
guarda con fiducia il futuro navale. Certo che se i cantieri italiani
continuano a "marciare sul posto", la vedo assai grigia!