SOS porti: Salta un'altra bitta che teneva Costa Deliziosa.

SOS porti: Salta un'altra bitta che teneva Costa Deliziosa

Foto - Jo Hjelle

Si apre una piccola voragine dove era collocata la bitta nel molo di Bergen (Norvegia)

Ancora una volta i moli dei porti europei mostrano tutti i loro limiti di sopportazione al carico di lavoro attuale, di manutenzione è sopratutto i mancati rinnovi o ricostruzioni, rispetto alla crescita del tonnellaggio delle navi moderne. Abbiamo già visto negli ultimi anni saltare delle bitte, la più famosa è quella che ha liberato la MSC Fantasia, bitte ormai obsolete, in molti casi di dimensioni ridotte, ancorate superficialmente al molo, su moli che in molte occasione mostrano tutti i loro limiti di età. Troppo vecchi e malandati per resistere alla pressione dei forti venti, non solo invernali, che ormai colpiscono il nostro continente. Venti che trovando nella loro strada le enormi navi da crociera con la loro grande mole, che diventano delle vere proprie vele spiegate, mettendo a dura prova le bitte e i moli del vecchio continente. Incidenti che succedono molto più spesso di quanto pensiamo. Quasi sempre non così appariscenti, ma tali da rendere inutilizzabile questi preziosi punti di ancoraggio. Sono frequenti i racconti di passeggeri che non si spiegano come, a volte, le navi vengano assicurate alla terra ferma in modo inusuale, su bitte lontanissime, quasi illogiche operazioni, per poi scoprire che una o due bitte sono inutilizzabili a causa del molo danneggiato. Vi risparmiamo i commenti degli addetti ai lavori. Passiamo invece alla cronaca dell'accaduto. Poco prima dell'inizio delle operazione di partenza della Costa Deliziosa da uno dei moli del porto di Bergen lo scorso 21 maggio, a causa di una forte raffica di vento, la bitta più distante che ancorava la poppa della nave italiana ha ceduto improvvisamente. Più che la bitta, ha ceduto una buona fetta del molo intorno alla bitta in questione. Per fortuna ne i passeggeri, ormai a bordo, ne il personale del porto si trovava nelle immediate vicinanze. Bisognerà comunque attendere la conclusione delle indagini per sapere cosa sia accaduto. La stessa Autorità Portuale non si sbilancia. Del resto, secondo la stampa locale che ha “rubato” alcune affermazioni del personale portuale, più che il vento, la vera causa dell'incidente, sia stata una manovra di all'allontanamento dal molo repentina con la cima ancora ancora non liberata, la causa dei danni al molo. Vedremo nei prossimi giorni quali saranno i risultati dell'indagine in corso. Ma sorge una domanda. Cosa deve accadere per costringere le autorità competenti a mettere in sicurezza i propri porti? E' ancora una volta evidente che la crescita del tonnellaggio e del numero di navi, non è andato assolutamente di pari passo con le infrastrutture preposte ad accoglierle.

© Le Signore dei Mari.it

Ivana!

Questi "mostri galleggianti" stanno distruggendo, a poco a poco, le banchine
dei porti, non solo nel Mediterraneo, ma anche al nord, dove teoricamente,
visto il clima, dovrebbero essere pronti a questo genere di guai!

Si Silvano, ma questo dimostra che tutto il mondo è paese e che nessun governo spende soldi per adeguare o ristrutturare le infrastrutture.
Tutti i moli del mondo, avrebbero bisogno di manutenzione.
Ciao

Beh, non mi sembra che ci siano stati grossi danni...e comunque sono cose che succedono, anche considerando l'alto numero di attracchi che si registra nei nuovi e vecchi porti...

Proprio perchè c'è un alto numero di attracchi, i porti hanno bisogno di continua manutenzione.
Non dimentichiamoci gli incidenti di questo tipo alle navi msc, dove sono morte alcune persone.
Ciao

Ivana!

E' proprio così. Gli armatori hanno varato un numero incredibile, e altri sono arrivo,
di "condomini galleggianti all'americana" senza pensare che nel Mediterraneo, ma anche nel tanto
"decantato" Nord Europa, vi sono porti obsoleti e inadeguati. Gli USA, Caraibi compresi,
hanno costruito porti moderni e disegnati per i "colossi", molti anni or sono.
L'Europa continua a dormire sonni tranquilli.......ma non troppo!

PS. Sono un eterno "mugugnone". Ma ti sembra logico e normale che il prossimo "gioiello" della
MSC, parlo di DIVINA, non possa attraccare a Venezia?

Vedi Silvano, come tu hai esternato più volte, frequentando il forum e le notizie inerenti al mondo delle crociere, noi siamo abbastanza informati di ciò che succede.
La crociera, dovrebbe essere una vacanza spensierata e senza problemi, mentre così non è più.
Nella mia ultima crociera fatta con tutta la mia famiglia e quindi anche la mia nipotina, non ti nego che ad ogni uscita ed entrata nella nave, restavo con il fiato sospeso fino a che questa operazione non era terminata. I fatti successi sulla Fantasia e Splendida della MSC, mi sono rimasti impressi nella mente e ho provato sempre paura ad ogni sbarco e imbarco, ma non tanto per me stessa, quanto per la mia famiglia.
Ecco perchè ribadisco ancora una volta, che le istituzioni dovrebbero tenere sempre in perfetta forma queste strutture, senza se..e senza ma....
Ciao

Chiaro amica mia......ma costano e oggigiorno manca la "grana".
Si spera solo nel fattore "C". Questo è il nostro mondo!

Speriamo in bene!

Se certi "signori", iniziassero a ridurre i loro stipendi milionari, forse la grana uscirebbe fuori!
Ciao

Ivana!

Basti pensare al salario di Marchionne.....ma non solo nel tuo paese.
Dicono, furbescamente, che è la legge del mercato. Baggianate!

Beh, io parlavo dei politici, ministri e parlamentari, che sono quelle persone che non trovano mai soldi per fare lavori di manutenzione o infrastrutture, che però per loro trovano 2 0 300 mila euro all'anno di stipendio con pensione assicurata dopo 5 anni di legislatura.
I soldi non ci sono solo per i fessi.
Ciao

Ivana!

Per quanto riguarda i politici, tutti da destra a sinistra e di tutti i paesi, meglio stendere un pietoso velo!
Serena notte....in questo momento ci sono 27 gradi. Il mondo è davvero impazzito!

Ribadisco che l'amministrazione e la responsabilità dei porti è di chi li amministra. All'interno del badget che uno ha la manutenzione delle banchine dovrebbe essere messa al primo posto. La colpa non è dei politici ma di chi amministra il porto.
A Genova ad es il Sig. Merlo di cui ho grande stima sta facendo un grande lavoro per permettere anche ai grandi mostri di poter attraccare in porto...