Sequestrate al terminal crociere di Barcellona 30 chili di cocaina.

Sequestrate al terminal crociere di Barcellona 30 chili di cocaina

La Guardia Civil di Barcellona ha sequestrato 30 chili di cocaina in uno dei terminal crociere del porto di Barcellona durante due azioni che hanno portato a quattro arresti. A rivelarlo è il quotidiano Vanguard, che rivela i retroscena dell'operazione condotta dai ufficiali che hanno effettuato il fermo nel ​terminal passeggeri B, e il successivo arresto, di quattro persone, due uomini e una donna di nazionalità sudamericana e uno svizzero, con l'accusa di importazione ai fini di spaccio di circa 20,5 chili di cocaina. Queste persone erano arrivate nel capoluogo catalano su una nave da crociera, impegnata in una crociera transatlantica proveniente dal Sud America, che stava effettuando scalo a Barcellona prima di proseguire per l'Italia. Dai controllo doganali dei quattro passeggeri che erano scesi per visitare la città, sono stati rinvenuti 18,5 chili di cocaina attaccate al corpo e in un doppio fondo delle scarpe da tennis. In un successivo controllo a bordo nelle loro cabine, sono stati rinvenuti altri 1,9 chili di cocaina. In altre azioni condotte dalla Guardia Civil sempre nel porto catalano, gli agenti hanno sequestrato otto contenitori doccia gel per un totale di 9.890 grammi di cocaina allo stato liquido.
Le Signore dei Mari.it

Ogni volta che le navi ritornano dal sud america e dai caraibi, vi sono degli episodi del genere.
Ormai sia in Mediterraneo che in Nord Europa, la polizia è pronta a queste operazioni per scoraggiare
l'uso di questo mezzo per rifornire piccole organizzazioni.

Oramai, la crociera ha talmente un costo così esiguo, che risulta conveniente per questi traffici.
Fra poco, anche gli immigrati useranno questo mezzo.
Ciao

Credo che usino le navi da crociere solo perché in un certo senso ci sono controlli più leggeri rispetto a quelli aeroportuali.
Spero che questi traffici di droga non prendino piede altrimenti gli imbarchi diventeranno più lunghi.

Hai ragione.
Oltre agli imbarchi che potrebbero diventare più lunghi, ne andrebbe di mezzo anche la sicurezza di noi crocieristi, con certa gente a bordo.
Ciao

Ormai le autorità sono a conoscenza di questi tentavi e come avete detto ormai i controlli al primo scalo
in una grande città europea intervengono immediatamente.
La cosa poi non è difficile da attuare visto che le navi rientrano in Europa solo una volta l'anno.